Parliamo insieme di danza - Primo appuntamento

Museo di Arte contemporanea MACRO - ASILO, via Nizza 138, Roma

AREA INCONTRI
Giovedì 15 novembre 2018, dalle 17.00 alle 19.00, primo appuntamento con l’iniziativa PARLIAMO INSIEME DI DANZA: Leggere la danza nel prisma di Rudolf Laban, a cura di Francesca Falcone.

 

L’analisi della coreografia basata sul sistema di Rudolf Laban ha ancora oggi la sua validità? Le sue teorie di armonia dello spazio, le leggi di movimento lungo diagrammi spaziali e all’interno di cristalli possono essere adottate per analizzare la coreografia contemporanea? Il sistema labaniano dell’effort, nei suoi caratteri di “universalità”, oggi è ammesso nei contesti creativi della danza, ma anche nei diversi settori delle scienze applicate, dalla psicologia alla danzaterapia. Ma questo modello, come tutti i paradigmi, apparentemente oggettivi, astratti e categorizzanti, proviene da un ambito culturale che appartiene al suo creatore e al suo tempo. L’analisi del movimento concepita da Laban richiede un’attenzione estrema ai dettagli di movimento, alla sua relazione con lo spazio e con la dinamica, al rapporto con la musica e con la componente drammatica, e, naturalmente con l’intenzione mentale di chi la pratica. La sfera interpretativa e soggettiva di chi analizza il movimento gioca un ruolo fondamentale.

Attraverso lo studio di alcuni casi emblematici tratti da una campionatura di coreografie, si affronterà l’analisi del movimento anche attraverso una breve, ma intensa fase laboratoriale che il pubblico condividerà con la relatrice per gustare un piccolo assaggio delle affascinanti teorie sul movimento di Rudolf Laban, ancora oggi attuali.
 
Francesca Falcone dal 1981 al 2017 è docente di Teoria della danza presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, dopo avervi insegnato precedentemente Educazione al movimento. È autrice di numerosi saggi pubblicati su riviste scientifiche ed enciclopedie e tiene conferenze in Italia e all’estero. È autrice di ricostruzioni di estratti del repertorio ballettistico dell’Ottocento e del Novecento, tra cui Edelweiss di Nicola Guerra (CNR, Roma 1999), La Vestale di Salvatore Viganò (in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita di August Bournonville, Copenaghen, 2005), Paquita di Henri Justamant (Monaco di Baviera 2016).
Ha curato il volume August Bournonville: Etudes Chorégraphiques 1848-1855-1861 (con K.A. Jürgensen, Lucca, 2005). È autrice de Il Balletto Romantico. Tesori della collezione Sowell (con D. e M. Sowell e P. Veroli, Palermo, 2007). Tra i suoi lavori l’edizione italiana di Vera Maletic,  Rudolf Laban. Corpo, spazio espressione (Palermo, 2011) e la curatela degli Atti della giornata di Studi AIRDanza 2009, La danza tra il pubblico e il privato.  Studi in memoria di Nadia Scafidi (Roma, 2013). Ha recentemente pubblicato il volume Icônes du ballet romantique. Marie Taglioni e sa famille (con M. e D. Sowell e P. Veroli, Roma 2016), l’edizione italiana de La tecnica di Isadora Duncan di Irma Duncan (con P. Veroli, Roma 2017) e quella di Laban per tutti (Roma 2017). Fresca di stampa è l’edizione italiana di Contact Improvisation. Storia e tecnica di una danza contemporanea (con P. Veroli, Roma 2018). Dal giugno 2017 è Presidente dell’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza (AIRDanza).
 
 
 
 
Undefined